Confindustria Siracusa, l’associazione che riunisce le attività produttive del territorio, interviene all’ennesima notizia giunta ieri di un’altra morte sul lavoro e lancia un grido di allarme alle istituzioni.
Sottolinea il Presidente della sezione Imprenditori Metalmeccanici ed Installatori Giovanni Musso: «Siamo sconvolti come Federmeccanica e Confindustria da questo drammatico evento. Non si può morire sui luoghi di lavoro.
Lasciamo che la magistratura concluda le indagini e quindi accerti quali siano le cause e le responsabilità. Sicuramente se dovesse risultare che le cause siano legate al mancato rispetto della normativa sulla sicurezza non esiteremo a scendere in campo insieme ai sindacati e ad altre associazioni, afferma il Presidente Giovanni Musso.
Bisogna sensibilizzare ancora di più le aziende metalmeccaniche ad un maggior controllo dell’applicazione delle norme sulla sicurezza costituendo anche dei comitati di controllo e sollecitando gli enti preposti a vigilare costantemente e verificare se tutte le aziende del polo industriale sono in linea con le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Non ci può essere crescita economica aziendale senza la sicurezza sui luoghi di lavoro».
La soluzione per arginare le morti sul lavoro che, in questo periodo stanno crescendo, è solamente quella di avere regole funzionali e sempre attuali, aumentare la formazione in azienda e avere un numero maggiore di ispettori adeguatamente preparati sul campo per continuare nell’attività di controllo.