Noto ‘C’è posta per te’ nella città barocca per le tresche amorose di Valentina a Corrado
Una storia del presunto tradimento di Valentina a Corrado. Per farsi perdonare Valentina si reca al programma di Maria De Filippi con l’intento di chiedere scusa a suo marito e convincerlo del fatto che non ha mai avuto rapporti con un altro uomo.
«Ho trascorso con lui 15 anni di matrimonio e mio marito mi ha lasciato perché è convinto che io l’abbia tradito. Da un anno scrivevo messaggi a un altro uomo. Non l’ho mai tradito fisicamente, ma solo virtualmente, attraverso questi messaggi. Se sono qua, nonostante lui se ne sia andato di casa. Di nascosto da tutti, noi abbiamo ancora rapporti intimi e ci amiamo. Lo conosco a 15 anni. Mio marito e un uomo all’antica. Ero solo moglie e madre, non potevo vedere un’amica o lavorare. Pian piano le cose cambiano. Volevo iniziare ad essere utile e lavorare. Inizio ad organizzare eventi e gite turistiche per gli anziani. Prendo il diploma di guida turistica. Ogni giorno c’è una discussione perché toglievo del tempo alla mia famiglia. Era il 2020 e mio padre muore» scrive nella lettera Valentina.
«Qualcosa cambia in me quando mi dice che non potevo andare al cimitero con mia madre perché dovevo stare a letto con lui. Decido di prendere una laurea in DAD, ma lui non è d’accordo. Pian piano mi avvicino ad un’altra persona perché mi gratifica e mi da valore, cosa che lui non faceva. Mi sento dire che sono una bella donna ed elegante. Mio marito non si accorge dei miei cambiamenti. Una sera metto un completo intimo più sensuale, mi presento in camere e lui mi chiede cosa ci facessi in giro scalza» prosegue Valentina.
«Mi mortifico perché sento di non valere niente. Vado avanti a scrivere a quest’uomo. Lui scopre i messaggi e io mi rendo conto che nonostante tutto, i suoi difetti, quello che io voglio è lui. Non voglio che la mia famiglia si rompa e non voglio neanche attualmente, diventare l’amante di mio marito. Ed è per questo motivo che decido di scrivere a “C’è posta per te”». Questa è la lettera di presentazione che ha letto Maria in studio.
Corrado nega di aver ostacolato i progetti di studio e di lavoro della moglie, e taglia corto: «Quando ho scoperto determinate situazioni, mi hanno fatto male. Sono un ottimo padre e un buon marito. I miei genitori hanno fatto 50 anni di matrimonio, una cosa sempre più difficile al giorno d’oggi. Quando ci sono dei problemi bisogna mettersi a tavolino e parlarne» dice ragionevolmente Corrado.
Corrado rimane irremovibile alle domande di Maria e decide di chiudere la busta. Un si vedrà lascia aperta la speranza, ma oggi nulla da fare.