«Sento diffusamente sproloquiare di mobilità e di trasporto pubblico. Qualche candidato cerca dove siano andate a finire le vecchie navette, magari per “ripizzarle” e far qualcosina a spese dei Siracusani. Se vogliamo appropriarci del ruolo che veramente spetta alla Città, dobbiamo uscire dalla logica della gestione da “paesello”», interviente Edy Bandiera.
«La Città si affidi a chi ha dimostrato di saper intercettare, gestire e spendere bene i fondi Comunitari.
Da Assessore in Regione ho distribuito un miliardo di euro alle aziende agricole siciliane. Conosco meccanismi e fondi Comunitari.
«A proposito di mobilità, siamo pronti ad attingere alla misura europea #Fitfor55 (che vuol dire, pronti per ridurre il 55% delle emissioni di carbonio entro il 2030). La nostra idea di trasporto pubblico, prevede bus e navette elettriche, più contenute nelle dimensioni ma più numerose.
«Per l’Italia, ci sono a disposizione 2 miliardi di euro che servono a comprare, interamente con i soldi dell’Europa, a costo zero per i Siracusani, anche bus e navette elettriche per le città.
«Dobbiamo uscire fuori da una mentalità provinciale e ripiegata su se stessa, che chiede soldi al cittadino e non restituisce servizi adeguati.
«La strada per Bruxelles e dei Fondi Comunitari io la conosco bene. L’ho già percorsa proficuamente più volte. Approfittiamone insieme! Per la nostra Siracusa!» conclude Edy Bandiera.