Nuova sede comando Vigili del Fuoco, sollecitato un incontro in Prefettura
Nuova caserma dei vigili del fuoco a Siracusa, il prefetto convochi con urgenza un tavolo con tutti gli enti responsabili dell’opera per individuare i problemi, verificare stato dei lavori e risolvere in maniera definitiva le preoccupazioni emerse.
Questo è emerso in un incontro ufficiale, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Siracusa, che le organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative del settore Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa Civile (Co.Na.Po., Fns Cisl, Confsal Vigili Del Fuoco, Usb Vigili Del Fuoco), hanno espresso dubbi e preoccupazioni sul completamento dell’opera e sulla conseguente sua effettiva e completa utilizzazione. In particolare, da quanto è loro dato sapere, mancherebbero: autorimesse per il ricovero di tutti gli automezzi di soccorso, laboratori tecnici dedicati alla manutenzione delle attrezzature, spazi comuni per il personale, magazzini tecnico e per i dispositivi di protezione individuale, uffici amministrativi dedicati al personale e all’utenza esterna.
Ed ancora, occorre ricordare che la struttura è incompleta, perché non ancora realizzato, del lotto 2 del progetto generale. Si evidenzia, altresì, che la mancata realizzazione di queste opere fondamentali comporterebbe solo un parziale trasferimento dalla sede attuale, che resterebbe ancora attiva per chissà quanto tempo, creando inevitabili problemi e difficoltà operative e logistiche nell’espletamento dei servizi.
Solo lo scorso 22 marzo l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone aveva effettuato un sopralluogo nell’area della futura Caserma. Ad accompagnarlo il comandante provinciale Ugo Macchiarella. La visita si inseriva nell’ambito dell’iter di consegna dell’immobile, di proprietà della Regione Siciliana, al Ministero dell’Interno per consentire ai Vigili del Fuoco di trasferirsi nella nuova struttura. Presenti la deputazione regionale, il primo cittadino aretuseo e i consiglieri comunali.
Dopo 16 anni si sono superati gli ultimi ostacoli come il problema dell’allaccio alla cabina elettrica per la dovuta fornitura, che è stata completata diversi mesi fa, ed ultimata anche la pratica di accatastamento e non solo dato le inadempienze che incombono sulla struttura.
Nel rischio che quest’opera possa trasformarsi in una definitiva incompiuta, il Comune di Siracusa solleciterà il prefetto affinchè convochi con urgenza un tavolo con tutti gli enti responsabili dell’opera per individuare i problemi, verificare stato dei lavori e risolvere in maniera definitiva le preoccupazioni sollevate.