La zona di piazza Adda e vie limitrofe come via Basento, via Simeto etc, un tempo luogo tranquillo, da alcuni mesi i residenti si lamentano dai continui schiamazzi notturni, auto parcheggiate fuori dagli stalli in doppia e tripla fila in prossimità di luoghi di aggregazione di giochi che chiudono a tarda sera. Adesso si sono aggiunti a mezzanotte il cattivo vezzo dei cittadini di accendere i fuochi d’artificio per festeggiare il compleanno, incuranti, per una questione di buona educazione nel rispetto di altrui diritto al riposo, senza considerare anziani e animali.
I condomini sono in preda a crisi nervose, pronti a fare un esposto alle autorità competenti, non riescono a trovare più parcheggio nella zona per via di sale da giochi legalizzate che rimangono aperte dal mattino fino a notte fonda procurando nei residenti disturbo non di poco conto con parcheggi presi d’assalto da avventori di qualunque età.
Il disturbo alla quiete pubblica è un reato punibile penalmente in quanto genera fastidio e lede il diritto al riposo e alla tranquillità di svariate persone. E’ necessario rispettare il silenzio gli orari stabiliti dai regolamenti condominiali e comunali.
E invece no la legge è continuamente infranta dagli avventori che trascorsa la serata in preda a forte perturbazione nervosa, dovuta fors’anche alla perdita di denaro, gridano a squarciagola e si insultano fra di loro.
Il colpo di grazia, come la ciliegina sul frastuono, si aggiunge la maleducazione dei fuochi d’artificio che a mezzanotte squarciano il silenzio per oltre mezz’ora: una moda tutta provincialotta, per i compleanni, nascite e battesimi, soggetti che festeggiano la libertà dopo essere stati tra le ‘sbarre’, insomma un malcostume endogeno che imperversa in città, senza peraltro nessun intervento delle forze dell’ordine.
Qualcuno ha scambiato Siracusa con una città del Bangladesh. Sarà? Ma intanto il malcostume e la guerriglia urbana aumentano ‘impuniti’.